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IL Diario   47 comments

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del mio diario:

Sono ritornata a scrivere un altro

ricordo della mia vita.

                                       15-7-1969

Caro Amico mio.

oggi ne ho combinata una

delle mie…

Ti racconto,

lo sai che mamma e papà

il pomeriggio si riposano,

bhe faceva caldo e non volevo

stare in veranda,

così zitta zitta ho preso la chiave

della Volkswagen ,il Maggiolone e

sono uscita.

Lo sai che non ho la patente e

che papà mi ha insegnato!!

Te l’ho scritto tante volte!!!!

vabbè sei proprio Sordo certe

volte…

Mi sono fatta un bel giro ed a un

certo punto mi accorgo che

mancava la benzina,meno male!!!

Avevo 500 lire e così sono andata

fuori  paese e ho trovato una

benzina,c’era un ragazzo…

Io sono scesa e con la fifa dentro

gli ho detto:

Mi metti 500 lire di benzina?

Finito , lui mi dice se volevo essere

pulita il vetro ed io gli ho detto

di no, non vedevo l’ora di

andarmene.

Mentre stavo tornando a casa,Prima sono stata a

chiacchierare con R…

poi mi sono rimessa in macchina

tu sai che mi faccio sempre due giri

nel paese!!!

Ebbene non incrocio un

conoscente? Non sapevo che

fare,allora decido, faccio finta di

niente, mi passa a fianco ed io, 

sai che ho fatto?HO girato un po’

la testa e così credo che non mi

abbia riconosciuta! Speriamo bene,

se no come faccio!!Ora dormo e

domani vediamo che succede.

Giorno dopo:


Ciao per ora tutto bene ,sono

tornata da scuola,dopo,

ti racconto.

Ore 15,30,papà si è arrabbiato ,

ha scoperto,non ho detto una

parola..Solo che se lo faccio dinuovo passo un

guaio..!!

Però mi sonodivertita…

Quando mi piace il Maggiolone

il motore  trilla e poi come corre…!!!!


Morale dell’episodio:

ho riletto le mie prodezze ed ora sarebbe

impossibile fare una cosa del genere…

Che bella..!!!

Per ascoltare il video,dovete spegnere la musichetta

che si trova sulla vostra sinistra

La notte…   15 comments

So poco della notte

So poco della notte
ma la notte sembra sapere di me,
e in più, mi cura come se mi amasse,
mi copre la coscienza con le sue stelle.
Forse la notte è la vita e il sole la morte.
Forse la notte è niente
e le congetture sopra di lei niente
e gli esseri che la vivono niente.
Forse le parole sono l’unica cosa che esiste
nell’enorme vuoto dei secoli
che ci graffiano l’anima con i loro ricordi.
***
Alejandra Pizarnik

Chi medita cerca di conoscere i suoi difetti, tenta di correggerli e si modera negli impulsi.

Chi non medita è come colui che non si specchia mai.

Padre Pio

Pubblicato 18 Maggio 2011 da Rosaria039 in Il mio Diario, Ricordi e Poesie

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I miei primi quarant’anni..!!   7 comments

11/Aprile/1971

I miei primi quarant’anni d’amore

Oggi vorrei raccontare un pezzo della mia storia d’amore.
Tanti… tanti… anni fa ero una ragazzina allegra ,canterina e gioiosa.
Frequentavo le superiori ,avevo un ragazzetto come spasimante, ma
lui decise di lasciarmi.Quanti pianti..!!! Ora che ci penso ci rido..!!
Un’amica di quel periodo, per consolarmi,mi disse, che ,se volevo provare a riconquistarlo,
quella sera ci sarebbe stata una festa a casa sua.
Decisi di andarci nascondendo a mia madre della festa .Se vi ricordate ,
a casa si tornava presto, non come adesso, all’alba..!!!!
Mi batteva il cuore pensando che l’avrei rivisto.
Arrivo alla festa e trovo già che ballavano tutti,Lui mi fa capire che non gli interesso più,
delusa ,mi metto in un cantuccio e aspetto la mia amica per ritornare a casa,
quando mi si avvicina un giovanotto.vestito di tutto punto!! Il vestito gessato blu notte, fatto
dal sarto,cravatta..!!! Insomma,non mi piaceva ,ma, per educazione,
accettai di ballare visto che insisteva.
Finita la serata ,mi chiese un appuntamento ed io gli dissi subito di no.
Tirai avanti questo No per un mese,alla fine.. uscii .
Piano piano ho scoperto questo ragazzo,che per motivi di lavoro era nel mio paese.
mi invitò una sera a ballare, si presentò con un grande fascio di rose rosse, e,
quella sera mi cantò ” A CHI “di Fausto Leali.
Da allora sono passati 42 anni..

Aspettando te…


Aspettando te, amore,
senti le cose che ho fatto.
Ho messo l’abito nuovo,
quello a colori,che a te piace tanto,
la cravatta a fiorellini
e le scarpe lucide
Ho sciacquato il mio viso
e pulito le mie mani
Aspettando te amore
ho preso a scrivere.
Non tardare tanto però.
Sai che penso?
Al tuo viso, ai tuoi occhi
così lucidi d’amore.
Al tuo passo vellutato
al tuo bacio delicato.
Come sei bella.
Oh !Come t’amo
Quando tu vieni!
E adesso son ansioso…
aspettando che tu vieni..!!!
Giovanni G.

 

 


Mi assenterò per un  po’  e sicuramente non avrei potuto scriverlo per quel giorno.

Anniversary Graphic #142

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Pubblicato 1 aprile 2011 da Rosaria039 in Ricordi e Poesie

Riflessioni…..!!! Poesie della Vita   2 comments

I SUOI PENSIERI                          
Rosa nera
                                                                                                                                                                                    


                                                  

 

                                                                                                                               

                                                                                                              
                                                                                                       http://www.youtube-nocookie.com/v/RbmFhHVjKZc&hl=it_IT&fs=1&color1=0x3a3a3a&color2=0x999999&border=1                                                                                                

                                                                                                                                                                                                                                                                                                         

               

                 

                                                                                    

                                                                                        

                                                                                         

 
 

                                                                                           
                                                                                      1969       
Aspettando te…
Aspettando te, amore,
senti le cose che ho fatto.
Ho messo l’abito nuovo,
quello a colori,che a te piace tanto,
la cravatta a fiorellini
 e le scarpe lucide
Ho sciacquato il mio viso
e pulito le mie mani
Aspettando te amore
ho preso a scrivere.
Non tardare tanto però.
Sai che penso?
Al tuo viso, ai tuoi occhi
così lucidi d’amore.
Al tuo passo vellutato
 al tuo bacio delicato.
Come sei bella.
Oh !Come t’amo
Quando tu vieni!
E adesso son ansioso…
aspettando che tu vieni..!!!
                                      Giovanni G.

abbraccio

                                                                                                      

                                                                                                 

            


  
                   
                                                                                           
                                                                                             

                          •                                                              ina

 Il cappellino colorato
Com’eri bella questa mattina!
Il cappellino in testa colorato,
l’abito stirato di fresco
 e il visino pulito pulito.
 e gli occhi verdi
dove il mare si specchiava
e la verde pianura lontana..
Guarda pure la montagna
sta dietro di noi
Non ha cime la montagna,
le cime sono i nostri cuori
Guarda, i colori del cielo,
 azzurro, grigio,bianco,verde.
Io guardo nei tuoi occhi
e vedo quanto è bello il mondo.
Quanto sei bella tu.
Com’eri bella questa mattina
 La natura sorrideva felice per noi!

E noi eravamo felici per la natura!   

                     (1969)   Giov.G,                            

 

Brilla sera, la luna in cielo
rischiara e illumina tutte le stelle;
risplende il sole nel fresco mattino
 e la rugiada sull’erba verde
 fatta di mille gemme lucenti.
 E’ nato un fiore nel mio cuore
ha il profumo del tuo amore…
                             (1970)  G.G.




Pubblicato 18 aprile 2010 da Rosaria039 in Ricordi e Poesie